martedì 29 ottobre 2013

Bath tea break

Della tearoom al Jane Austen Centre di Bath vi ho già detto.
Quindi ora vi presento una deliziosa sala da te che invoglia già da fuori, magari in una giornata fredda, ad accomodarsi sulle poltrone in vimini, le sedie di legno e i cuscini morbidi: You & Me, nel centro della cittadina (Post code: BA1 1EN).
I gestori propongono cakes e cookies artigianali oltre al tradizionale afternoon tea: io avevo freddo e fame dopo tanto camminare e non mi sono negato una bella tazza di te, latte e uno scone farcito di morbida crema di burro e marmellata di frutti rossi.
Una meraviglia da leccarsi baffi!

About the tearoom at the Jane Austen Centre in Bath I have already said.

So now I'll present to you a delightful tea room that makes you want to be out already, maybe on a cold day, to sit on wicker chairs, wooden chairs and soft pillows: You & Me, in the town center (Post code: BA1 1EN ).
This cafè offers cakes and cookies craft in addition to traditional afternoon tea: I was cold and hungry after so much walking and I have not denied a nice cup of tea, milk and a scone stuffed with soft butter cream and jam of red fruits.

A marvel mouth-watering!






lunedì 28 ottobre 2013

Bath and Sensibility...

Oggi vi voglio raccontare di un posto antico e meraviglioso che ho visitato qualche tempo fa: Bath.
Preparato il mio fagottino mi sono messo in viaggio per raggiungere il Somerset, la regione che ospita questa cittadina. Ero contento di andarci perchè l'avevo vista da piccolino e ricordavo ancora un negozietto sulla piazza della chiesa in cui avevo comprato un regalo per fratellino orsetto che era rimasto a casa: ero proprio curioso di vedere se c'era ancora!
Bath mi piace perchè appaga sia la voglia di approfondire la cultura inglese sia quella latino-romana e ora vi racconterò perchè.  

Today I want to tell you about a wonderful old place and I visited some time ago: Bath.
Prepared my bundle I set out to achieve Somerset, the region that is home to this small town. I was glad to go because I had seen her as a baby and I still remembered a small shop on the square of the church where I had bought a gift for brother bear who had remained at home: I was really curious to see if it was still there!
I like Bath because it satisfies both the desire to learn English culture and the Latin-Roman and now I'll tell you why.
La mia gita è partita con il Jane Austen Centre: la più famosa cittadina e scrittrice di Bath è celebrata qui con le sue opere, i costumi dell'epoca, film e documenti che ne ricostruiscono la vita e gli scritti, nonchè una caratteristica sala da te all'ultimo piano per sentirsi veramente eroi ed eroine dei suoi romanzi, che ancora oggi danno vita a film e rivisitazioni praticamente ogni 10 anni, da Pride and Prejudice in avanti.

My trip started with the Jane Austen Centre, the most famous citizen of Bath and writer is celebrated here with his works, period costumes, movies, and documents that represent the life and writings, as well as a characteristic dining on the top floor where you really feel like the heroes and heroines of his novels, which still give rise to films and revivals practically every 10 years, from Pride and Prejudice forward.


Dopo una scrollatina per tornare nella realtà, mi sono incamminato per raggiungere il centro storico: questa zona è dominata dalle Terme Romane ancora in ottimo stato.Un autentico tempio di benessere in cui tutt'oggi sgorgano le acque calde che determinavano il tempo libero dei romani di 2000 anni fa. Animazioni con attori in costume e storie dell'epoca rendono l'esperienza completa, con audioguide in 8 lingue diverse. A testimonianza della grande importanza e valorizzazione dedicata a un tesoro mondiale come questo. Quando mi sono tuffato anche io si sono stupiti tutti, ma non c'erano pesci da acchiappare allora sono risalito subito!

After a little shake to get back into reality, I walked to reach the historic center: This area is dominated by the Roman Baths still in excellent state.Un authentic temple of well-being in which the warm waters still flow which determined the free time of the Romans 2000 years ago. Animations with costumed actors and stories of the time make the experience complete with audio guides in 8 languages. As evidence of the great importance and enhancement dedicated to a world treasure like this. When I dived even I have been amazed at all, but there were no fish to catch then I got straight back!

L'Abbazia medievale è distante appena pochi passi, imponente e chiara nel suo colore miele-dorato: eheh aspettava proprio solo che un orsetto la andasse a visitare! 

The medieval Abbey is located just a few steps, imposing and clear in her honey-golden color: hehe it only expected that the bear was going to visit!

Proprio di fianco il negozietto di souvenir di tanti anni fa: val bene una sosta per qualche ricordino!
Proseguendo si arriva nella zona più moderna dove centri commerciali e outlet si inseriscono perfettamente nel tessuto più antico per un po' di shopping e si trova ancora l'installazione di qualche opera moderna inerente le Olimpiadi dello scorso anno.
Intorno le colline verdissime bagnate dalla pioggia spruzzata ogni tanto dal cielo fanno da cornice e sembra che Mr Darcy debba arrivare, a cavallo, da un momento all'altro.

Right beside the souvenir shop of many years ago, is well worth a stop for a few souvenirs!
Continuing you'll get in the most modern shopping malls and outlets that fit perfectly into the oldest fabric for a bit of shopping and is still installing some modern work inherent in the Olympics last year.

 
All around, the green hills, wet from rain splashed from the sky, are the backdrop and it seems that Mr. Darcy should arrive, on horseback, at any moment.





giovedì 24 ottobre 2013

The long way to Canterbury

Mentre il Vescovo di Canterbury celebrava il Royal Christening a Londra io ho pensato bene di andare a visitare Canterbury. Mi sembrava una meta appropriata per un sacco di ragioni.

While the Bishop of Canterbury celebrated the Royal Christening in London I had the idea to go and visit Canterbury. It seemed an appropriate destination for a lot of reasons.

Innanzi tutto ero alla ricerca di una destinazione medievale per Halloween che si avvicina: fin da quando da piccolino guardavo E.T. ho sempre provato grande curiosità per questa festa, le cui versioni esportate non assomigliano davvero all'originale e in molti casi si sovrappongono zoppicando a tradizioni culturali differenti.
L'anno scorso fu l'occasione per un'interessantissima passeggiata guidata nel centro di Londra e delle sue storie più paurose, quest'anno volevo curiosare qualche località fuori dalla Capitale.
Secondo motivo: la presenza della Cattedrale e delle storie connesse, prima fra tutte la misteriosa uccisione dell'Arcivescovo Thomas Becket nel 1170.
Infine volevo visitare Canterbury Tales Experience, museo di animazione dei Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer: sono un orsetto sofisticato io!
Partendo da Southwark a Londra, esattamente come i protagonisti narranti dei Racconti (ma non a cavallo o a piedi come loro e nemmeno scappando dalla peste nera per fortuna!) sono dunque arrivato in questa perla medievale e ho fatto tutto quello che mi ero ripromesso.
Prima la Cattedrale, con la sua maestosità, la navata che sembra raggiungere il cielo, il Martyrdom dove appunto quattro cavalieri uccisero Thomas Becket dopo una lunga disputa con il Re Henry II, il chiostro (ricco di simboli araldici), la cripta, che ospita, nella cappella di St. Gabriel antichissimi affreschi cristiani e la Trinity Chapel, dove si trovano le tombe reali.
Tanti gradini e corridoi per le mie zampette corte!!!

First of all I was looking for a medieval destination  as Halloween approaches : as a baby ever since I watched ET I have always felt great curiosity for this party , of which the export does not really resemble the original, and in many cases overlaps without success to different cultural traditions .
Last year it was the occasion for a very interesting guided walk in the center of London and its most frightening stories , this year I wanted to look around a few places outside the capital .
Second reason: the presence of the Cathedral and the stories connected, first of all the mysterious murder of Archbishop Thomas Becket in 1170 .
Finally I wanted to visit Canterbury Tales Experience , museum of animation about Canterbury Tales by Geoffrey Chaucer : I 'm a sophisticated Teddy bear !
Starting from Southwark in London , just like the protagonists of narrating stories (but not on horseback or on foot like them and even running away from the black plague thankfully! ) I therefore came to this medieval gem and I did everything I had promised myself .
Before the Cathedral, with its majesty , the nave which seems to reach the sky, the Martyrdom where exactly four horsemen killed Thomas Becket after a long dispute with King Henry II , the cloister (rich in heraldic symbols ) , the crypt , which houses , in the chapel of St. Gabriel ancient christians paintings and the Trinity chapel, where are the royal tombs.Lots of stairs and corridors for my short legs !

Così sono andato a visitare Canterbury Tales, ed ecco che mi sento arrivato a destinazione dopo il mio lungo viaggio da Londra: stanza dopo stanza vengo immerso nei racconti di Geoffrey Chaucer (ispirati al Decameron di Boccaccio) narrati dai protagonisti animati, tra luci soffuse e ombre in agguato... cliccate sul link per farvi un'idea: http://canterburytales.org.uk/

So I went to visit Canterbury Tales, and here I am, arrived at my final destination after my long journey from London: room after room I am immersed in the tales of Geoffrey Chaucer (inspired by Boccaccio's Decameron) narrated by animated characters, with soft lighting and shadows lurking ... Click on the link to get an idea: http://canterburytales.org.uk/
A questo punto c'era proprio bisogno di una pausa: niente di meglio di un bel te e Victoria Sponge Cake... un'altra delle mie passioni: bisogna proprio che trovi una bella ricettina su quella torta perchè è fenomenale con la sua pasta soffice e la marmellata che cola sulla crema di burro... un sollievo dopo tanto zampettare!
Dopo questa giusta ricarica, sono andato a dare un'occhiata alle vetrine delle vie più antiche piene di potteries, pubs finchè un irresistibile profumo di latte, burro, zucchero e cioccolato è finito sotto il mio naso... ho voltato il musetto e una porta si era magicamente  aperta sulla strada: dentro due ragazzi spatolavano e componevano come alchimisti fudge di tutti i sapori e colori. Ho infilato il nasino -Fudge Kitchen è il nome: lo trovate qui: http://www.fudgekitchen.co.uk/- e mi hanno fatto assaggiare un pezzetto di questa prelibatezza al cioccolato e arancia. Lo descrivono come "diabolicamente differente" (devilishly different), a me sembrava di una bontà paradisiaca. Tant'è, non si è consumato nessun conflitto tra angeli e demoni nel decidere di portarne a casa un pezzo e una bustina da preparare liquida: sarà il dolce ricordo di una giornata indimenticabile una volta fatto ritorno a Londra.

At this point I was just needed a break : nothing better than a nice tea and Victoria Sponge Cake ... another of my passions : I must find a good recipe on the cake because it is phenomenal with its soft dough and runny jam on the cream ... a relief after so much frolicking !
After this just charging , I went to take a look at the windows of the oldest streets full of potteries , pubs until an irresistible scent of milk, butter , sugar and chocolate came under my nose ... I turned the nose , and a door was magically open to the street : two guys inside worked and made ​​up fudge as alchemists of all flavors and colors. I stuck my nose - Fudge Kitchen is the name : can be found here : http://www.fudgekitchen.co.uk/- and made me taste a piece of this delicious chocolate and orange . They describe him as " devilishly different" , it seemed to me a heavenly goodness . In fact , it was consumed no conflict between angels and demons in deciding to bring home a piece and one packet to prepare liquid : it will be the sweet memory of an unforgettable day once returned to London .








A Cake for a Royal Christening


Oggi mi presento in una versione tutta particolare perchè ieri è stato un giorno particolare: il Regno è in festa per il Royal Christening!
Prince George è stato battezzato dall'Arcivescovo di Canterbury. Per questo motivo mi trovate sulle tortine di battesimo, pronto per raccontarvi una tradizione britannica che mi ha proprio stupito.

Negli ultimi giorni che precedevano la cerimonia infatti, sentivo dire che la suddetta torta in realtà era lo strato superiore della Wedding Cake di William e Kate, ma il matrimonio è stato oltre 2 anni fa!
Allora ho chiesto in giro ad alcuni miei amici orsetti e mi hanno confermato che nel Regno Unito lo strato superiore della torta di matrimonio viene solitamente messo da parte per il battesimo del primogenito.
Ora la mia domanda era: ma come si fa a tenere una torta per anni e rifilarla ad amici e parenti in un'occasione così importante? 
Il segreto c'è: a parte un buon congelatore che arriva ovviamente in aiuto, la torta è generalmente a base di frutta fresca imbevuta di liquori alla ciliegia o affini. Questo naturalmente aiuta la conservazione ed è possibile ripresentarla il giorno fatidico.
A parte ciò, è possibile comuque omaggiare gli ospiti con torte fresche di produzione e cupcakes originali, su cui, come potete vedere, mi sono preso un posto da star! Sempre in tema di tradizioni da bebè, è d'uso organizzare subito prima o poco dopo la nascita, il cosiddetto Baby Shower: no, non si tratta di spruzzare acqua (santa o meno) sul bambino, bensì di organizzare un party in cui tutti gli invitati portano un dono, generalmente scelto da una lista, per partecipare concretamente al corredo utile per la sua crescita.
Congratulations Prince George!



giovedì 17 ottobre 2013

Teddy's Glorious Apple Muffins

L'autunno sta entrando nel pieno e le temperature si sono definitivamente abbassate. 
L'altra sera avevo proprio freddo alle zampine e quando mi sono infilato i calzettoni di lana di Halloween era troppo tardi: mi sono preso il raffreddore.
Così, sebbene sia una bellissima giornata di sole, non ho potuto lasciare il mio covo per andare a vedere i colori di Hyde Park (peccato... recupererò!) e per passarmi il tempo mi sono messo ai fornelli.
Prima di trasferirmi a Londra ero solito preparare con mamma orsa e fratellino orsetto delle fantastiche torte di mele, di cui sentivo non poco la mancanza perchè sono davvero deliziose.
Adesso è proprio la stagione perfetta per le mele in Inghilterra, si trovano quelle fresche di raccolto e per caso ne avevo proprio 2 in dispensa.
Così ho riadattato una ricetta che ho trovato e, siccome nel mio fornetto non c'è spazio per una torta intera (che poi dovrei per giunta mangiarmi tutta da solo e lieviterebbe anche la panciotta) ho preparato dei fantastici muffin, anzi la ricetta li chiama

GLORIOUS APPLE MUFFIN


Vi riporto l'originale e le mie modifiche così avrete 2 ricette in una!
200 g. farina
100 g. zucchero
50 g. di zucchero di canna
1 bustina e mezzo di baking powder (polvere lievitante)
1/2 cucchiaino di sale
90 ml. di latte
80 ml. di olio da cucina
1 uovo
5 gocce di estratto di vaniglia
2 mele di stagione

Pre-riscaldare il forno a 200 gradi
In una terrina mescolare gli ingredienti (farina, zucchero, polvere lievitante, sale, latte, olio, uovo, estratto di vaniglia) fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere le mele sbucciate e tagliate a pezzetti.
Mettere in forno per 20 minuti o fino a doratura.

Ora, a me mancavano alcuni ingredienti quindi al posto dello zucchero di canna ho messo un cucchiaio di miele e al posto dell'estratto di vaniglia ho messo un cucchiaio circa di sciroppo d'acero, con alcune lacrime del quale ho bagnato i muffin una volta usciti dal forno.


Il risultato è assolutamente delicato, soffice,  tiepidamente autunnale, perfetto con una tisana alle mele. 
Mi sto ancora leccando i baffi...

THIS IS TEDDY'S GLORIOUS APPLE MUFFIN
Enjoy everybody!!!










lunedì 14 ottobre 2013

Something new in Leicester Square: William Shakespeare!


Passi qualche settimana in giro a trovare i tuoi parenti orsetti e al ritorno Londra è già cambiata! Con tante sorprese!
Eccone una: dopo più di un anno dall'inizio dei lavori è stata restituita a Leicester Square la statua di William Shakespeare.
Per mesi (dal settembre dello scorso anno) fare una sosta qui significava sedersi di fronte a pannelli colorati con le citazioni più interessanti tratte dalle sue opere.
Adesso invece è tornato l'originale, in splendida forma, contornato da fontane che sembrano danzare con lui, creando innumerevoli giochi d'acqua.
I lavori erano stati iniziati per riportare la statua al suo splendore (risale al 19° secolo, opera dell'architetto James Knowles) ma anche per mettere la parola fine alle scalate della stessa da parte di ragazzini e turisti: a questo scopo infatti è stata installata una nuova fontana. Pare però che agli orsetti non sia vietato salirci sopra, quindi sperimenterò ;-)
Ha il sapore della festa vedere Shakespeare osservare bonario tutti gli eventi teatrali e cinematografici di importanza internazionale che hanno luogo proprio qui.
E' il caso di dire: "All's well that ends well"!